Vini setosi, nel complesso molto equilibrati, benché con coinvolgente personalità.
Annata eccellente, ma di ridotta quantità per via di un andamento veramente travagliato nonché della forte gelata primaverile. A dispetto del valore notevole, però, è stata un’annata piuttosto difficile da interpretare, avendo visto alcuni produttori firmare degli autentici capolavori e altri fare degli champagne deludenti. Eccellenza, dunque, ma a macchia di leopardo, e chef de cave del calibro di Dominique Demarville confermano questa visione dell’annata. Comunque, un giudizio completo è prematuro in quanto al momento sono usciti sul mercato per lo più i vigneron e qualche millesimato di maison, quindi sono ancora attesi i pezzi forti, ma siamo su altissimi livelli.