2004

Annate

Vini sottili e molto ben bilanciati, dunque perfetti per ben sintetizzare la tipica personalità champenoise.

Dopo la calura della 2003, che aveva mandato ‘in protezione’ le piante, queste si sono poi ‘aperte’ e hanno portato a un raccolto enorme per quantità e pure di alto livello per qualità, sebbene i vini siano più importati alla finezza che alla struttura. Champagne piacevolissimi da bere, dunque, che forse non avranno una longevità da record, ma continuano ancora a dire la loro. Al momento è l’annata più convincente in termini di rapporto evoluzione/piacevolezza. La vendemmia è stata piuttosto tardiva (fine settembre), in controtendenza con il caldo dei primi anni del Duemila.